Una passione per la bici e per la difesa dell’ambiente: intervista a Giuliano Felloni, presidente della Società Ciclistica Alfonsine.
La SCA (Società Ciclistica Alfonsine) riveste all’interno della comunità alfonsinese un ruolo particolarmente significativo,trasmettendo attraverso le sue attività, che si protraggono ormai da più di vent’anni, l’amore per la natura, per la salute e per l’ambiente. Abbiamo intervistato per i lettori di ‘Gentes’ Giuliano Felloni, presidente nonché socio fondatore della Società.
Come e quando nasce la Società Ciclistica Alfonsine?
“La SCA nasce nel 1975 con il nome di ‘Milleluci’ e conta attualmente circa 134 soci con la comune passione per la bici. In più di vent’anni di attività la nostra società è cresciuta grazie al costante contributo del Comune e dei tanti sponsor che ci hanno sostenuto e che sento di dover ringraziare di cuore”.
Quali sono state le principali attività svolte in questo ampio periodo di tempo?
“Una delle attività più significative, che ricordo ancora con emozione, è stata la collaborazione con il Comune di Alfonsine, nel 1982, nella tappa “Giro delle Regioni” che si svolse dal 25 aprile al 1° Maggio di quell’anno. Inoltre la nostra Società è stata promotrice delle ‘pedalate popolari’ ripetutesi per più di dieci anni lungo la riviera adriatica, in un periodo in cui diventava preponderante il problema dell’inquinamento del mare Adriatico e si avvertiva la necessità e il dovere di sensibilizzare i cittadini nei confronti di una maggiore tutela ambientale.
Attualmente la SCA continua ad organizzare raduni, gare su strada, ciclocross, duathlon e gimkana per ragazzi. Inoltre, ogni anno il 10 Aprile, data della liberazione di Alfonsine, si svolge la gara ciclistica per amatori, che ha visto impegnati circa 150 partecipanti suddivisi in cinque categorie più una femminile, su un percorso di 5 km nelle vicinanze di Fusignano. Il 20 giugno di quest’anno un gruppo di ciclisti con le rispettive famiglie si sono recati a Torbole, sul lago di Garda, per una salutare escursione in bici, mentre il 28 giugno abbiamo organizzato il consueto raduno per il Festival dell’Unità”.
In che modo la SCA si sente coinvolta nel sempre più attuale problema della tutela ambientale?
“Abbiamo collaborato, a questo proposito, con varie società ciclistiche; inoltre abbiamo concluso un gemellaggio Alfonsine- Spello che ha avuto tra le sue tematiche quella appunto della tutela ambientale. C’è stata anche una collaborazione con Legambiente e la città di Roma, grazie alla quale abbiamo cercato di far passare un messaggio molto importante come quello del rispetto per l’ambiente”.
La figura del ciclista sembra essere oggi messa in pericolo da norme sulla sicurezza stradale a volte poco rispettate: cosa può dirci al riguardo?
“Invogliare le persone a fare uso della bici, piuttosto che di un veicolo a motore, significa anche e soprattutto che ci sia maggiore sicurezza sulle strade per i pedoni e per i ciclisti. A tal proposito sono stato io stesso promotore delle piste ciclabili ad Alfonsine.
Ciò che mi auguro per un immediato futuro è proprio un aumento di questi spazi riservati ai ciclisti all’interno del nostro Comune. Sento, infine, il dovere di ringraziare i vigili che ci accompagnano in ogni nostra escursione rendendo sicure le nostre pedalate attraverso dei percorsi stabiliti”.
Quali sono i vostri progetti futuri?
“Certamente per l’anno prossimo riproporremo la gara ciclistica del 10 Aprile ed anche una gara di Mountain bike per la Sagra dell’Uva di Alfonsine. Inoltre cercheremo di aumentare le gare e le manifestazioni riservate ai giovani e ai ragazzi. Siamo fiduciosi di poter contare su una grande squadra di volontari (tra cui molti pensionati) che mettono a disposizione il loro tempo per far crescere la nostra società in un continuo susseguirsi di attività legate al mondo del ciclismo amatoriale”.
di Brigida Miranda